Stagione a rischio per Benatia. Gli esami strumentali hanno confermato la presenza di una lesione, tra il primo e il secondo grado, al muscolo tendineo del retto femorale sinistro, con conseguente stop di un mese. Proprio il periodo che manca a quel Roma-Juventus a cui si sonoappigliati i giallorossi per continuare a credere in uno scudetto che potrebbe essere già deciso quando i bianconeri varcheranno la soglia dell’Olimpico.
Per Garcia crederci diventa più difficile, perché, da un lato la giustizia sportiva e dall’altro gli infortuni, fanno soffiare il vento nel verso contrario. Mehdi salterà Atalanta, Fiorentina, Milan e Catania, di mezzo farà dei nuovi esami per capire se riuscirà a rientrare prima del gong. Farà crioterapia, utile ma non abbastanza per ridurre i tempi di recupero. Dodò ha mandato un messaggio via Twitter al marocchino: «Buon recupero amico mio». E Castan a seguire: «Torna presto Pai, ti aspettiamo». Benatia gli ha risposto: «Devo lasciarti per un po’, ma tranquillo che anche da solo li mangerai tutti!».
Toloi gli darà una mano e proverà ad utilizzare questa tranche finale di stagione come palcoscenico per il futuro. Ammesso che il più piccolo Romagnoli non gli rubi la scena. I problemi di Garcia non riguardano solo la difesa, ma tutti i reparti: in mediana troverà nuovo spazio Taddei al posto dello squalificato Pjanic, davanti mancano Destro e Florenzi, fermati dal giudice sportivo, e Totti è in dubbio per via dell’affaticamento al quadricipite destro che l’ha costretto alla panchina a Cagliari. Nel riscaldamento aveva avvertito un nuovo fastidio e ieri ha fatto un lavoro specifico, mentre Bastos si è fermato per una lieve lombalgia (non preoccupa). Potrebbe essere arrivata l’ora di Ljajic.