Medhi Benatia, difensore dell’Al-Duhail ed ex calciatore della Roma, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:
«Resto una sola stagione, ma nasce un grande amore. Tanto che dopo neppure tre mesi decido di comprare casa».
Quella di sabato è un po’ la sua partita..
«Sono due squadre a cui sono legato. Penso finisca 2-1 per la Roma, è importantissimo vincere per andare in Champions. Ce la possono fare, ma non devono più sbagliare».
Anche per l’Udinese è una partita delicata…
«Possono salvarsi. A Udine voglio bene, i Pozzo sono stati fondamentali, come Guidolin».
Lei parla spesso di lui e di Garcia come di due allenatori chiave per la sua carriera…
«Guidolin mi ha insegnato la mentalità italiana e la cultura del lavoro, mi ha fatto capire come ci si comporta in un gruppo e con la sua Udinese facemmo dei risultati incredibili. Con Garcia ho lavorato solo un anno, ma gli voglio bene. Mi ha dato fiducia, a volte gli facevo anche da interprete, dopo i due mostri Totti e De Rossi mi fece capitano. Sono cose che non dimentico, così come l’Olimpico. Quando entri in quello stadio, con quella gente, hai voglia di spaccare il mondo. Meriterebbero di vincere di più, quei tifosi. E io li capisco. Il vero romanista vuole vincere».
Con gli ex compagni si è lasciato bene, con la società meno…
«Il tempo mette a posto le cose. Ho risentito Sabatini, una gran persona, come Massara e Balzaretti. Per non parlare di Checco (Totti, ndr ). Purtroppo non ho potuto vederlo quando è venuto a Doha, ma spero di andarci presto a cena. Pallotta? Mai più sentito».
Non ha mai pensato di raggiungere Garcia a Marsiglia?
«Gli voglio bene, ma tornare in Francia non era nei miei programmi».
C’è chi le dice che se davvero gli sceicchi fossero interessati alla Roma, lei potrebbe tornare…
Ride: «Magari».
Il suo amico Ziyech è stato ad un passo da Trigoria?
«Durante il Mondiale parlavamo di Roma, mi faceva mille domande, era molto interessato. Poi non so perché non sia arrivato. Credo non lo sappia neanche lui».
La casa a Roma l’ha tenuta?
«Fino ad un anno fa sì, adesso l’ho venduta. Ma Roma rimarrà sempre speciale per me».