GASPORT (M. CECCHINI) – Meglio non dare nulla per scontato, perché alla Roma i colpi di scena di mercato sono sempre dietro l’angolo.
Campagnaro e Rolando Il caso Benatia da questo punto di vista è esemplare. Se l’acquisto di Mangala da parte del City ha stoppato una pioggia di cash a breve (almeno 35 milioni), la questione non è ancora chiusa, soprattutto perché sottotraccia si sta muovendo il Chelsea e il Bayern Monaco (anche se i giallorossi vogliono solo soldi e non Shaqiri). Il difensore, comunque, vuole guadagnare di più e per questo a Trigoria danno il giocatore quasi per perso. È stato offerto Campagnaro (utile anche sulla fascia) – l’Inter è pronta a liberarsene anche gratuitamente – così come c’è una pista che porta a Rolando del Porto, anche se su questo fronte i nerazzurri restano attivi per il riscatto. In ogni caso un altro difensore ci sarà.
Yarmolenko e Dougals Costa Solo dettagli invece separano Carrasco dalla Roma. Il 21enne esterno d’attacco potrebbe arrivare anche prima del raduno (martedì prossimo) pagando circa 5 milioni al Monaco. Restano però sempre sul piatto i circa 15 milioni per Yarmolenko (Dinamo Kiev) e Douglas Costa (Shakhtar).
Occhi su Cerci Ma probabilmente non tutto finisce qui, perché – al netto della possibile cessione di Benatia – non viene perso di vista un antico obiettivo di mercato come Cerci. Il granata, per cui il Torino chiede 20 milioni e che è corteggiato anche dal Milan vorrebbe tornare alla Roma, quindi tutto torna aperto, anche perché resta in bilico la posizione di Ljajic, al momento in posizione defilata rispetto agli altri. Detto che il nuovo direttore artistico della Roma (radio e tv) sarà l’americano Julian Segui, i titoli di coda li lasciamo per Taddei che ha detto: «Deluso per il mancato rinnovo. Garcia e Pallotta mi volevano, ma una forza maggiore ha detto di no».