Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La miglior cura per ritrovare serenità è sicuramente la famiglia. Andrea Belotti se l’è goduta in questi giorni di vacanza per poi cominciare la seconda parte di stagione con la Roma nel migliore dei modi.
Il calcio di rigore sbagliato contro il Torino nell’ultima gara prima della sosta dei Mondiali deve essere solamente un lontano ricordo. Adesso il Gallo vuole dimostrare a Mourinho e ai suoi nuovi tifosi tutto il suo valore, per ritornare quel centravanti letale che tanto aveva fatto bene in granata.
Su di lui si è abbattuta la sfortuna degli infortuni che non gli hanno dato quella continuità necessaria per esprimersi ad alti livelli, quella che gli serve dopo aver fatto il salto di qualità ed essere passato in un top club come la Roma.
Fin qui nonostante la crisi realizzativa di Abraham non è riuscito a imporsi segnando solamente due reti in Europa League: gran parte delle prestazioni sono state negative e nella sfida contro il suo passato è uscito dal campo sotto i fischi dell’Olimpico.
L’obiettivo è ripartire il 12 dicembre con la convinzione di poter fare la differenza in giallorosso e sfruttare le occasioni per dimostrare di essere un centravanti da grande squadra. Anche perché per Belotti questa stagione è un banco di prova per il futuro. Il 20 dicembre compirà 29 anni, il suo 2023 sarà importante per indirizzare il suo percorso alla Roma.
Ha firmato un contratto di una stagione con un’opzione di altri due anni che scatterà in base al raggiungimento di venuto presenze stagionali da almeno 45 minuti e un minimo di gol realizzati tra tutte le competizioni. Non è un traguardo irraggiungibile, ma Belotti vuole meritarsi la promozione.