Corriere della Sera (G. Piacentini) – Il Gallo ha realizzato due reti, e solo la punta del piede in fuorigioco di pochissimi centimetri ha negato a lui la gioia della tripletta e alla Roma i tre punti contro la Salernitana, che invece è tornata a casa con un pareggio. Non aveva mai segnato in campionato con la maglia giallorossa, Belotti, che in assoluto in serie A non esultava da 34 partite.
“Non mi mancava il gol – le parole dell’attaccante – mi mancava tanto essere me stesso. Lo scorso anno ho avuto una stagione difficile, non ho fatto le preparazioni, ho avuto qualche infortunio e non sono mai stato al cento per cento. Quest’anno ho svolto tutta la preparazione, quando sono al massimo so di poter essere di grande aiuto. Ho cercato di dare il mio contributo, ma non è bastato per vincere. C’è grande rammarico perché do. vevamo vincere: quando pareggi in casa non è mai un bel risultato, c’è tanto da lavorare e migliorare, abbiamo subito due gol e anche davanti potevamo fare di più. Le partite si devono vincere soprattutto in casa”.
Positiva anche la prestazione di Aouar. “Fisicamente – le sue parole – è stato difficile perché faceva caldo. È stata una partita molto complicata, anche per me perché quello italiano è un calcio nuovo, devo imparare la serie A e ho bisogno di un po’ di tempo. Spero di fare meglio per la squadra ma sono anche contento per la partita, meritavamo di vincere, dobbiamo imparare a difenderci meglio ma sono fiducioso per il futuro”. Della prima in casa conserverà l’affetto dei tifosi. “L’Olimpico è stato incredibile, sono ottimista per quello che potrò dare a questa maglia e a questi tifosi. E un onore per me giocare per un grande club con una grande storia e con un pubblico unico. Spero di fare una grande stagione: abbiamo una grande squadra con grandi calciatori, ma dobbiamo fare meglio”.