Cresta su. Belotti, Gallo europeo, ha firmato il vantaggio della Roma nella rimonta (2-0) contro il Salisburgo. Di seguito le parole del centravanti, omaggiato al momento dell’uscita da tutto lo stadio.
BELOTTI A SKY SPORT
È la miglior partita per te da quando sei a Roma?
Sì, penso che sia la mia miglior partita. Sono contento perché sapevamo che era veramente importante. L’abbiamo preparata bene sia a livello tattico che a livello mentale. Penso che in campo si sia visto e la qualificazione sia meritatissima.
Quando è scattato quell’ultimo click per riprenderti tutto il pubblico, che ti ha fatto una standing ovation questa sera all’uscita?
Devo essere sincero, all’inizio ho trovato difficoltà anche a livello fisico. Non avendo fatto un ritiro con la squadra sono stato penalizzato. Poi stavo riprendendo e ho avuto infortuni che mi hanno buttato giù. Ho comunque continuato a lavorare e adesso so che sto bene fisicamente e cerco di dare tutto in campo, perché voglio vincere e basta e se c’è da fare la guerra sono pronto a fare la guerra.
Come cambiano le tue prospettive? Sei sempre stato un titolare e ora sei un’alternativa, come accetti la nuova cosa?
Io la accetto perché quando ho deciso di venire a Roma ero consapevole. Sapevo di venire in una squadra che aveva vinto la Conference League, una squadra forte e volevo anche io mettermi in gioco. So che vicino a me ho un attaccante come Tammy, che è veramente forte, però mi sono sempre dato l’input di migliorare. All’inizio è partito titolare e io volevo migliorarmi perché tutti vogliono giocare, ma l’importante è la squadra.