Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Tante incognite sul futuro, stessi dubbi anche sul presente. Tammy Abraham deve fare i conti con il suo rendimento non certo positivo e quindi entrare nell’ordine delle idee che il suo posto da titolare non è più garantito.
Probabilmente lo avrà già capito dopo aver cominciato dalla panchina le tre partite più importanti di questi ultimi due mesi. Fuori contro la Juventus, fuori contro la Real Sociedad e fuori nel derby. Soltanto briciole di partita per lui, entrato negli ultimi 15-20 minuti di gioco senza riuscire a incidere sul risultato.
Lasciato fuori da Mourinho per una condizione che non tende a migliorare, ma soprattutto per la mancanza di gol. Il centravanti inglese, ormai lontano anche da una nuova convocazione con la nazionale inglese, non segna da dieci partite tra campionato ed Europa League.
Andrea Belotti che in questa seconda parte di stagione sta trovando più spazio grazie al lavoro di squadra e alla sua voglia di dimostrare il suo valore e meritare la conferma. Undici partite di campionato, almeno due in Europa League alla fine della stagione: adesso Belotti ha scavalcato Abraham nelle gerarchie. Contro la Sampdoria il Gallo potrebbe provare a sbloccarsi e trovare il primo gol in campionato.