Il Messaggero (G. Lengua) – Il rinnovo di Andrea Belotti era già scattato automaticamente sul finale di stagione, ma l’ufficialità è arrivata solo ieri. Si tratta di un biennale che darà al Gallo l’opportunità di rifarsi delpessimo campionato, in termini realizzativi, da poco concluso. I gol non sono arrivati (ne ha segnati solo quattro in Coppa), ma non sono mai nemmeno mancati impegno e abnegazione, qualità che lo hanno reso prezioso agli occhi di Mourinho.

La dedizione alla causa non basta perché per inanellare risultati servono i gol e dopo l’infortunio di Abraham al ginocchio che lo terrà fuori fino al 2024, la Roma deve rinforzarsi in avanti. La prima scelta è Gianluca Scamacca che ha già detto sì a un trasferimento in prestito a Trigoria. Il problema è la trattativa con il West Ham che vorrebbe monetizzare la cessione. È forte anche il pressing del Milan che sta corteggiando pure Alvaro Morata, altro obiettivo dei giallorossi. L’Atletico Madrid non vuole cederlo in prestito e lo valuta 18/20 milioni, anche se il rinnovo fino al 2026 potrebbe aprire la strada al prestito. Piace Baldanzi dell’Empoli, ma costa 15 milioni e ci sono anche Napoli e Lazio. È circolato il nome di Savio del Troyes, mentre al posto di Shomurodov potrebbe arrivare Nzola. Prosegue l’interesse per Zaha svincolato dal Crystal Palace.