La Gazzetta dello Sport – L’operazione della Roma che ha avuto la minor resa è quella in cui il d.s. Tiago Pinto ha investito di più: l’acquisto del terzino destro Zeki Celik, pagato al Lilla 7 milioni più il 15% della futura rivendita. Il turco, frenato da un infortunio in autunno, è scivolato in panchina e ha giocato l’ultimo spezzone il 19 febbraio col Verona. Neppure il parametro zero Andrea Belotti è stato molto fortunato: il Gallo dopo 22 presenze è a secco di gol in A. Ha segnato 3 volte in Europa League e una in Coppa Italia, ma era lecito attendersi di più. Idem il parametro zero Ola Solbakken, sbarcato a Trigoria a gennaio, ma escluso dalla lista Uefa. Tra gli svincolati Pinto ha pescato due che hanno “cambiato” la squadra: Dybala è stato un colpo pazzesco; Matic ha garantito centimetri ed esperienza. La Roma si aspetta ora un salto di qualità per poi discutere con il Psg il suo acquisto, fissato a 8 milioni. L’altro “colpo” di gennaio, Diego Llorente, il difensore prestato dal Leeds, non ha convinto Mou.