Corriere dello Sport – Per il suo ottantesimo gol con il Belgio dovrà aspettare ancora un po’, forse solamente tre giorni quando sfiderà da titolare l’Azerbaigian. Ieri Lukaku è rimasto a 79, ma finalmente anche a riposo. E chissà che Mourinho non abbia mandato un messaggio al ct Tedesco per ringraziarlo del primo pit stop stagionale di Romelu.
Sicuramente il tecnico portoghese avrà tirato ieri sera un sospiro di sollievo quando ha saputo della tribuna di Big Rom nell’amichevole contro la Serbia: una gara in meno con la preoccupazione di infortuni o altro dispendio di energie per il centravanti che finalmente si è fermato.
Dalla prima dell’1 settembre, appena tre giorni dopo il suo sbarco nella capitale e senza neanche una preparazione atletica adeguata, fino all’ultima contro la Lazio, quando le forze fisiche sono venute meno. Quattordici gare tra campionato e coppacondite da ben nove gol: di mezzo anche quattro partite con il Belgio, sempre da titolare e con quattro reti siglate.
Anche solo una partita vista in tribuna non può che far sorridere Mourinho, lui sempre molto attento sulla condizione del belga, sia atletica che mentale: “Romelu è molto emozionale, sensibile, quando sbaglia un rigore soffre. Avere la possibilità di segnare il gol vittoria nel finale è ottimo per farlo dormire meglio e sorridere. Ha un cuore grande”