Roberto Martinez, ct del Belgio, ha rilasciato un’intervista al quotidiano francese Le Soir a proposito della questione Nainggolan. Queste le sue parole:
C’è qualche altra motivazione, oltre al lato tecnico, per l’esclusione di Radja dal Mondiale?
Ovviamente, è più interessante per i media e il pubblico pensare che ci sia qualcosa dietro ci sia qualcosa di controverso sulla mancata convocazione di Nainggolan. Come una discussione tra lui e me, per esempio. Ma mi dispiace, non è questo il caso. Ho semplicemente preso le mie decisioni sulla base di quello che ho visto negli ultimi due anni.
La mancata convocazione di Nainggolan ha suscitato scalpore…
Per me sarebbe stato molto più facile andare a convocare i giocatori più popolari, non ci sarebbero state reazioni negative ma non sarebbe stato un comportamento professionale da parte mia. Non sarei mai sopravvissuto sette anni in Premier se fossi stato condizionato dall’umore della gente. La verità è che le mie decisioni possono anche non essere capite, ma io le prendo sempre in funzione del bene della squadra.