La Gazzetta dello Sport (A.Cordolcini) – Da quando la Russia ha sostituito l’Urss non è mai riuscita a battere il Belgio, e anche questo quinto tentativo non è andato a buon fine. Però i Diavoli Rossi, privi di molti big, sono in vena di regali e, a dispetto dell’ampio divario qualitativo, si fanno raggiungere nel finale dopo una partita dominata senza nemmeno dannarsi troppo. Le tre reti russe sono tutte frutto dell’approccio rilassato dei belgi: dormita della difesa sul vantaggio di Vasin, errori macroscopici di Dembele e Carrasco per la rimonta degli uomini di Cherchesov. Nel mezzo, un Belgio pienamente padrone del match, con Benteke incontenibile (rigore procurato e doppietta) e il giovane Tielemans – alla prima da titolare – in grande spolvero. Nel finale, palla gol per Mertens e rete annullata a Carrasco, prima della beffa nel recupero firmata da Bukharov. Ma se la Russia è questa, i timori dei media locali per un Mondiale casalingo che rischia di essere disputato da semplice comparsa sono più che fondati.