Marco Baroni, tecnico del Lecce, è stato intervistato ai microfoni di Dazn al termine della gara contro la Roma. Queste le sue parole:
Ennesima conferma che il Lecce se la può giocare con tutte?
È quello che vogliamo fare. La squadra lavora per questo. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi: ancora una volta partita di grande intensità e ritmo. Abbiamo messo in difficoltà la Roma. Abbiamo ridotto la possibilità di entrare in area. Hanno più centimetri di noi e potevamo patire. Dovevamo avere questo atteggiamento: siamo giovani, ma abbiamo coraggio.
È quello che vogliamo fare. La squadra lavora per questo. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi: ancora una volta partita di grande intensità e ritmo. Abbiamo messo in difficoltà la Roma. Abbiamo ridotto la possibilità di entrare in area. Hanno più centimetri di noi e potevamo patire. Dovevamo avere questo atteggiamento: siamo giovani, ma abbiamo coraggio.
Sull’approccio e l’attenzione mentale.
Abbiamo fatto bene. La squadra è compatta, non è solo un fatto dei difensori. Induciamo gli avversari all’errore. Hanno grandi giocatori e ti possono mettere in difficoltà. Negli ultimi venti metri qualcosa, con più attenzione e qualità, potevamo fare, magari raddoppiare. Abbiamo avuto degli occasioni: le sprechiamo, ma la squadra ha fatto quello che doveva fare.
Abbiamo fatto bene. La squadra è compatta, non è solo un fatto dei difensori. Induciamo gli avversari all’errore. Hanno grandi giocatori e ti possono mettere in difficoltà. Negli ultimi venti metri qualcosa, con più attenzione e qualità, potevamo fare, magari raddoppiare. Abbiamo avuto degli occasioni: le sprechiamo, ma la squadra ha fatto quello che doveva fare.
Sul pressing attuato.
Nel secondo tempo abbiamo fatto più possesso della Roma. La squadra lo fa con personalità, accetta il duello. Ci mette tanto lavoro durante la settimana. Sono fortunato ad allenare questa squadra: il gruppo vuole crescere, ti stimola. Il campionato è pericolissisimo per noi: non dobbiamo mai perdere di vista il nostro obiettivo e dove vogliamo arrivare.
Nel secondo tempo abbiamo fatto più possesso della Roma. La squadra lo fa con personalità, accetta il duello. Ci mette tanto lavoro durante la settimana. Sono fortunato ad allenare questa squadra: il gruppo vuole crescere, ti stimola. Il campionato è pericolissisimo per noi: non dobbiamo mai perdere di vista il nostro obiettivo e dove vogliamo arrivare.
Sulla salvezza.
Sarebbe assurdo pensarci. Dobbiamo concentrarci sul lavoro quotidiano, sui ragazzi nuovi. E’ un gruppo che è partito cambiando tantissimo. Alla prima di campionato non avevamo ancora dei giocatori. L’area tecnica mi ha messo a disposizioni bravi ragazzi e giocatori. Io e il mio staff dobbiamo pensare al quotidiano, non guardare la classifica.
Sarebbe assurdo pensarci. Dobbiamo concentrarci sul lavoro quotidiano, sui ragazzi nuovi. E’ un gruppo che è partito cambiando tantissimo. Alla prima di campionato non avevamo ancora dei giocatori. L’area tecnica mi ha messo a disposizioni bravi ragazzi e giocatori. Io e il mio staff dobbiamo pensare al quotidiano, non guardare la classifica.
Su Baschirotto e Umtiti.
Sono due profili diversi: Baschirotto lo abbiamo preso per la sua fisicità, avevamo pensato di utilizzarlo anche come terzino ma aveva difficoltà. Con Samuel era una scommessa per tutti: ha sofferto tanto in questi 4 anni. Era stato messo da parte, è arrivato con umiltà. Lo devo frenare: vuole fare tutto il volume della squadra, invece lo devo gestire. Ha dato un grande impatto, anche di personalità. Sono contento, non solo per le prestazioni. Sono contento per quello che fa durante la settimana, è un esempio. I giovani lo guardano, lo prendono come un esempio.
Sono due profili diversi: Baschirotto lo abbiamo preso per la sua fisicità, avevamo pensato di utilizzarlo anche come terzino ma aveva difficoltà. Con Samuel era una scommessa per tutti: ha sofferto tanto in questi 4 anni. Era stato messo da parte, è arrivato con umiltà. Lo devo frenare: vuole fare tutto il volume della squadra, invece lo devo gestire. Ha dato un grande impatto, anche di personalità. Sono contento, non solo per le prestazioni. Sono contento per quello che fa durante la settimana, è un esempio. I giovani lo guardano, lo prendono come un esempio.