Nonostante le dichiarazioni di Giulini, la Roma sa che sarà difficile strappare il centrocampista classe 1997 all’Inter. “Non c’è nessuna asta. L’11 giugno abbiamo raggiunto un accordo con l’Inter sulla parte fissa, c’erano solo da discutere i bonus. Sono 20 giorni che non li sentiamo più, non so se siano ancora interessati. Intanto abbiamo chiuso con la Roma, che ci ha fatto una offerta ancora più importante e siamo soddisfatti. Nicolò si prenderà un paio di giorni per decidere”, così il presidente del Cagliari ha commentato, all’assemblea di Lega, la proposta dei giallorossi di 35 milioni più il cartellino di Gregoire Defrel. L’Inter per adesso resta in vantaggio, grazie al progetto che ha convinto il ragazzo e il suo agente Beltrami. Non si tratta di una questione economica ma di rispettare la parola data a Marotta (l’offerta del quinquennale della Roma è maggiore). A Trigoria nel frattempo sono stati ufficializzati gli acquisti di Diawara (21 milioni) e Spinazzola (29,5 milioni). Ora inizierà la caccia ad un nuovo obiettivo con la consapevolezza che la pista Barella potrebbe riaprirsi da un momento all’altro. Nel frattempo Petrachi è a lavoro per altre trattative: Bartra per la difesa, seguito da Mancini dell’Atalanta e Alderweireld del Tottenham. Altra possibile opzione il ritorno in giallorosso di Frattesi sul quale la Roma ha il diritto di recompra per 12 milioni. Sulla lista dei partenti appaiono invece i nomi di Pastore, Marcano e Nzonzi. Anche Celar saluta, dopo il rinnovo infatti è stato girato in prestito al Cittadella. Lo riporta Il Tempo.