Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, è stato intervistato da Roma Radio e ha parlato della partita dei giallorossi contro il San Lorenzo dove il ricavato andrà alle popolazione colpite dal tremendo terremoto. Queste le sue parole:
“Noi alcuni mesi fa, quando abbiamo pensato di organizzare questa partita, avevamo pensato a una giornata all’insegna del divertimento, del nuovo concetto di vivere lo stadio, che noi pensiamo di farlo vivere ai più piccoli e alle famiglie. Il programma prevede diverse ore di divertimento nelle ore limitrofe allo stadio. Ci saranno dei momenti ludico sportivi dove si confronteranno genitori e figli come la corsa dei sacchi. Era stata immaginata per sottolineare questo tipo di atteggiamento che noi ci auguriamo possa essere vissuta sempre allo stadio. Quando è avvenuta la tragedia del centro Italia, come ha spiegato il Presidente Pallotta ci siamo posti il dubbio se continuare o soprassedere. Poi abbiamo deciso di associare il valore della famiglia alla solidarietà in un momento in cui chi è stato colpito dal terremoto è stato colpito in quello che è il senso familiare, perdendo la propria famiglia Ci è sembrato un modo per associare il senso intimo di famiglia a un senso di famiglia allargata per dare un sostegno non soltanto economico, ma emozionale. Anche all’interno della Roma abbiamo fatto donazioni, lo spogliatoio sta ancora raccogliendo denaro che andrà sommarsi a quello che raccoglieremo durante la giornata, ma è importante il valore emotivo e simbolico della presenza e della partecipazione. Questo è il senso dell’iniziativa che si associa a iniziative passate della Roma. Nel 2015, durante la crisi dei rifugiati, la Roma su iniziativa del presidente Pallotta aveva istituito Football Cares per consentire donazioni e la possibilità di mettere all’asta oggetti sportivi e trasferire un simbolo di partecipazione. Nell’occasione che stiamo vivendo abbiamo deciso di riattivare la piattaforma Football Cares per consentire la messa all’asta di oggetti, con la collaborazione delle altre squadre, già dal giorno dopo della tragedia. Con i soldi che raccoglieremo intendiamo condividere non solo con la Protezione Civile, ma anche con i Sindaci colpiti dall’evento, quelle che sono le necessità utili ai comuni colpiti. Noi intendiamo confrontarci con le istituzioni per vedere come canalizzare i fondi raccolti. Si parte alle 12, appuntamento alla Palla, e ci saranno tanti giochi, tante iniziative, anche iniziative di riflessione: l’albero dei valori. Il culmine della giornata è l’amichevole contro il San Lorenzo de Almagro, squadra di cui è tifoso il Santo Padre. Tra l’altro ci sarà una particolarità, Francesco Totti indosserà, per la prima e per l’ultima volta in carriera, una maglia particolare, diversa. Lo sveleremo nel corso di questi giorni o direttamente allo stadio“.