Stampa inglese: il deludente inizio di campionato del Tottenham potrebbe costare caro a Franco Baldini, addirittura addossandosi con licenziamento o dimissioni le responsabilità di tutti.
Domenica gli Spurs hanno perso 2-1 contro lo Stoke, la quarta sconfitta in sei gare a White Hart Lane, scivolando in 12/esima posizione in Premier League. Rispetto all’anno scorso sono già sei i punti in meno, nonostante tutte le difficoltà dell’ultima stagione che avevano portato all’esonero prima di André Villas-Boas quindi di Tim Sherwood.
Dopo l’infelice parentesi a Roma, Baldini è sbarcato a Londra nell’estate 2013 con funzioni di direttore sportivo, lavorando al fianco del presidente Daniel Levy nelle operazioni di mercato. Ma dopo la cessione di Gareth Bale, che la scorsa estate ha portato nelle casse del Tottenham 85 milioni di sterline, sono stati spesi circa 140 milioni per nuovi giocatori, molti dei quali fin qui si sono rivelati dei flop, come Paulinho o Roberto Soldado, fino allo stesso Erik Lamela che solo nelle ultime settimane ha fatto intravedere sprazzi della sua classe.
Sul banco degli imputati è finito anche il nuovo tecnico, Mauricio Pochettino, la cui posizione però è inattaccabile dal momento che ha appena firmato un contratto di cinque anni. Se la squadra non si risolleverà al più presto, sono in molti a credere che Baldini finirà per essere il capro espiatorio dell’ennesima deludente stagione degli Spurs, finendo per essere licenziato.