Stadio Pacaembu, San Paolo. Sulle tribune spunta fuori la sagoma di Franco Baldini, arrivato all’ultimo momento da Roma. Il pretesto era la semifinale di ritorno della Coppa Libertadores, che in nottata ha messo di fronte Corinthians e Santos. (…)
LA MOSSA – Si tratta di una vera missione di mercato, che si allarga su più nomi e più esigenze. Si è mosso Baldini, e non Sabatini impegnato a Milano con le comproprietà, per un gradito ritorno al passato: ha deciso di calarsi nel ruolo che l’ha reso celebre negli Anni 90, quello di scopritore di talenti e di architetto di trattative.
DODO’ – Uno degli incontri in programma riguarda Dodò, il terzino sinistro classe ‘92 ingaggiato a parametro zero dal Corinthians. La Roma voleva verificarne le condizioni fisiche. Infortunato da novembre, a buon punto con la convalescenza, Dodò dovrebbe sbarcare in Italia tra qualche giorno proprio in compagnia di Baldini, per le visite mediche e il primo approccio con Trigoria, anche se il suo contratto con i brasiliani scade il 31 luglio.
E CASTAN? – Ma c’è di più. Baldini ha osservato dal vivo Leandro Castan, il difensore centrale bloccato per 5,5 milioni dalla Roma. Anche lui gioca nel Corinthians. L’operazione è praticamente fatta, però va sistemata in alcuni dettagli. Che potrebbero non essere così secondari: chiudendo l’affare, la Roma si chiama fuori dal mercato degli extracomunitari. Se ne saprà di più alla fine della Coppa Libertadores. Se Baldini spinge per prendere un centrocampista come Romulo o Ralf (non Arouca, che sembra essere retrocesso in seconda fila), Castan non sarà tesserato. Non trova conferme la voce secondo cui ci sarebbero i dubbi di Zeman dietro all’attesa. Di sicuro, però, Zeman ha applaudito la scelta di Dodò, che per le sue caratteristiche di esterno arrembante sarà molto utile per il suo gioco.
MARQUINHO – E a proposito di extracomunitari, per evitare di essere stritolato dal regolamento Baldini chiuderà nelle prossime ore l’acquisto di Marquinho. Per essere considerato “europeo”, va acquistato entro il 30 giugno come da contratto siglato a gennaio. In questo modo, risulterebbe come un calciatore del nostro campionato. Va solo stabilito se la riunione decisiva con i dirigenti del Fluminense e con gli altri soci che detengono la proprietà del cartellino di Marquinho avverrà a San Paolo oppure a Rio. Ma ci sarà. La Roma pagherà 4,5 milioni, probabilmente. In Brasile non hanno fatto sconti.
CESSIONI – Tra un colloquio e l’altro, poi, Baldini proverà ad ascoltare il Flamengo e il San Paolo per piazzare Juan e Simplicio, i due brasiliani che minacciano di restare a Trigoria per un altro anno, fino alla scadenza del contratto. Sarebbe un colpo da 6,4 milioni lordi di stipendio, che in parte la Roma sarebbe disposta ad accollarsi. Con il Flamengo, infine, potrebbe essere definito l’acquisto (o il prestito) del giovane trequartista Thomas, classe ‘93.
Corriere dello Sport – Roberto Maida