Corriere dello Sport (R. Maida) – I giorni dell’Under 21, dove ha riabbracciato l’amico Bove, sono serviti a disinnescare il nervosismo per la partita di Monza. Ma l’attenzione in questi giorni è indirizzata verso la partita di domani contro l’Irlanda che può garantire alla giovane Italia il pass per l’Europeo. Basta un pareggio nello scontro diretto di Trieste per difendere il primato nel girone.
«Ci teniamo – ha detto Baldanzi a Rai Sport – siamo sempre stati davanti e vogliamo meritarci la qualificazione con quest’ultimo sforzo. Avremmo potuto festeggiare già l’altra sera guardando gli altri in televisione ma lo faremo in campo, spero».
Il suo contributo alla causa è stato determinante, in particolare con la tripletta in Norvegia che ha segnato un punto di svolta a ogni livello: «È stata una bella soddisfazione ma io sono contento dei gol soprattutto se aiutano i miei compagni. In questo gruppo non ci sono leader ma solo giocatori che sono tutti importanti e utili per il raggiungimento dei nostri obiettivi».
Tommaso, di aver fatto cose buone anche con De Rossi nella scorsa stagione. Ieri ha confermato il concetto: «Io sono contento del mio percorso, tutto sta migliorando, ho segnato anche il primo gol e spero di farne tanti altri. Ho i miei obiettivi e conto di raggiungerli». Quali obiettivi? «Quando tornerò dalla Nazionale avrò da impegnarmi con la Roma in un ciclo di tante partite ravvicinate, tra campionato ed Europa League. Cerchiamo di prendere più punti possibile, poi alla fine faremo i conti».
De Rossi lo vedeva come una mezzala, Juric lo utilizza come trequartista. Baldanzi preferisce la posizione attuale ma esce con eleganza dal dibattito: «Essere alla Roma è una cosa bellissima. È un onore, come la maglia azzurra. Per il ruolo non c’è problema. Sono a disposizione della squadra. Dove vengo considerato funzionale, giocherò».
Foto: [Alessandro Sabattini] via [Getty Images]