Il Messaggero (G. Lengua) – Ha scelto il numero 35 Tommaso Baldanzi, lo steso che aveva all’Empoli: “Me lo diedero i magazzinieri, mi piaceva e sono rimasto sempre con quello”, ha spiegato. La Roma lo ha presentato ufficialmente ieri dopo una giornata trascorsa tra visite mediche e il centro sportivo di Trigoria. Ha conosciuto il nuovo tecnico Daniele de Rossi, ha abbracciato il suo idolo Paulo Dybala e si è allenato in palestra.
Conoscerà con il tempo supportato dalla famiglia il mondo nuovo in cui è capitato. Per adesso sta vivendo in un hotel all’Eur e un autista lo accompagna al centro sportivo per gli allenamenti.
Lunedì verrà convocato per la gara contro il Cagliari all’Olimpico e per la prima volta riceverà l’abbraccio del pubblico: “Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per aver creduto fortemente in me. Mi sono sentito onorato dell’interesse che questa società e l’allenatore hanno mostrato nei miei confronti. Allenandomi con grandi campioni avrò molto da osservare e da imparare”, ha detto nella sua prima intervista ai canali del club.
Ha firmato un contratto di quattro anni e mezzo e per lui il presidente Dan Friedkin ha speso 10 milioni più 5 di bonus. Inoltre, all’Empoli andrà anche il 10% della futura rivendita. Un’operazione voluta dall’imprenditore statunitense per gettare le basi della Roma del futuro. Giovani calciatori di prospettiva, da impiegare in una vetrina internazionale come quella giallorossa e endure in futuro qualora ce ne fosse l’esigenza.
Per questo Baldanzi spera di entrare già adesso nella prossima lista Uefa che dovrà essere consegnata oggi entro mezzanotte. Seppur le limitazioni dovute al settlement agreement e al transfer balance da rispettare, è possibile inserire solo tre giocatori nuovi. Considerando che Angeliño e Azmoun sostituiranno Kumbulla e Belotti, resta uno slot libero proprio per Baldanzi a meno che De Rossi non voglia includere Kristensen.