Il Messaggero (G. Lengua) – È il momento delle scelte per Daniele De Rossi. Dalla porta in cui Rui Patricio è in bilico, passando per difesa dove Huijsen – non in lista Uefa – è in vantaggio su Llorente e arrivando all’attacco con l’esordio da titolare di Baldanzi. Gli unici indisponibili sono Abraham e Ndicka, l’ivoriano tornerà tra i convocati direttamente giovedì in Europa League. Il tecnico proporrà un turnover contenuto perché la gara con il Frosinone è determinante per la corsa al quarto posto. Una sconfitta o un pareggio renderebbero molto complicata la risalita.
Dall’inizio ci sarà l’ex Empoli che dovrebbe sostituire Dybala sempre titolare nelle ultime cinque partite. A meno che De Rossi non voglia farli giocare insieme, anticipando di qualche settimana il progetto di un attacco di sostanza e fantasia. È già accaduto una decina di minuti contro l’Inter quando Tommaso ha sostituto Pellegrini, in quel caso Paulo si è spostato a sinistra lasciandogli la fascia destra. Invece, contro Cagliari e Feyenoord è entrato al posto della Joya, sua naturale alternativa.
In caso contrario, a sinistra partirà El Shaarawy che in parte ha riposato in Coppa. Confermato Lukaku reduce da un gol che non arrivava dal 20 gennaio. Pochi dubbi a centrocampo: Cristante si è messo alle spalle i problemi alla schiena. Rui Patricio si gioca una delle ultime opportunità di restare al vertice delle gerarchie.