Corriere dello Sport (R. Maida) – L’ultima stoccata può essere un grande investimento: la Roma è vicina all’acquisto di Tommaso Baldanzi. Ieri Tiago Pinto ha rafforzato l’accordo con l’entourage e stamattina presenterà la proposta formale all’Empoli. Entro domani la trattativa dovrebbe andare a buon fine.
La Roma non ha potuto muoversi prima per consegnare a De Rossi il se condo rinforzo richiesto, dopo il terzino sinistro Angeliño, per problemi di equilibri finanziari. Ma una volta salutato Belotti, ormai a un passo dalla Fiorentina, Dan Friedkin autorizzerà il nuovo ingresso che segna un’altra evidente frattura rispetto alle strategie dell’era Mourinho.
Baldanzi non rappresenta per forza un sacrificio economico. Può essere anzi un’obbligazione con prospettive di rendimento (leggasi plusvalenze) altissime già in un paio d’anni.
La valutazione complessiva dell’affare dovrebbe essere superiore ai 15 milioni, anche se Tiago Pinto punta al prestito con obbligo di riscatto che non impegnerebbe la Roma in questo bilancio. Nella trattativa l’Empoli vuole inserire un calciatore molto stimato, cioè Niccolò Pisilli. Ma la Roma ha risposto che non intende perdere uno dei prodotti più interessanti del vivaio, neppure mantenendo la percentuale sulla rivendita o addirittura il diritto di riacquisto a una cifra prestabilita. Si tratta su altri nomi, a partire da Pagano.
Baldanzi, che firmerebbe un contratto di quattro anni e mezzo, potrebbe giocare immediatamente in Serie A con la nuova maglia perché la Lega non prevede limiti di tesseramento per i calciatori Under 21. Diverso sarebbe il discorso legato alla lista Uefa. L’uscita di Belotti e Kumbulla, altro partente, libera un paio di posti. Ma la Roma avrebbe in tutto cinque calciatori da aggiungere: gli altri sono Huijsen e Baldanzi, che pur essendo giovani non possono essere iscritti alla lista B perché non sono stati parte del club nell’ultimo biennio, più Angeliño.