Il Corriere Dello Sport (M.Filacchione) – “Grazie Roma” è la prima scelta, ma funziona anche “Roma, Roma, Roma“. In tempi di flashmob dal balcone, i tifosi giallorossi si ritrovano negli inni identitari. E’ partito tutto da Portonaccio, quando qualche giorno fa alle 18 è stato sostituito l’inno di Mameli con quello di Antonello Venditti, poi emulato nei giorni successivi in vari angoli di Roma. Proprio nel momento in cui la comunità è ferita, questi appuntamenti condominiali evocano un sentimento comunitario. “E’ emozionante e gratificante scoprire quanto le canzoni riescano ad interpretare i sentimenti di appartenenza e di unità. Io sono orgoglioso di cantare Roma, per tutti i romani e per tutti gli italiani” ha detto Venditti negli ultimi giorni. Il flash mob a Colli Aniene è piaciuto poco a un tifoso della Lazio, che è sceso in strada brandendo una mazza da baseball. Danni collaterali da isolamento coatto.