Abel Balbo ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport. L’ex attaccante della Roma ha parlato del momento della squadra giallorossa, degli attaccanti a disposizione di Mourinho e della capacità dello Special One di trovare il giusto antidoto.
È tornato a vivere in Argentina, ma la Roma gli è rimasta nel cuore e continua a seguirla.
Vedo tutte le partite anche dall’Argentina. L’idea che mi sono fatto, e che hanno un po’ tutti, è quella che di una squadra che fa fatica e non gioca bene, è sempre più difficile, quindi, in questa situazione per gli attaccanti.
Abraham e Belotti, sei gol in due. Il loro bilancio è in rosso.
Sono due giocatori che a me piacciono molto, sono attaccanti da 15 gol almeno nel campionato italiano. Non conoscendo le dinamiche interne è difficile dare giudizi, dall’esterno vedo che la squadra fa fatica a giocare, loro sono attaccanti che per caratteristiche dipendono dalla squadra, se la squadra non gioca hanno pochissime occasioni, diventa difficile essere pericolosi sotto porta.
Un problema che si riflette sulla classifica, oggi la Roma è sesta.
Se prendiamo i singoli giocatori la Roma è un’ottima squadra, non per vincere lo scudetto ma per esempio è più forte dell’Atalanta. Non ha una squadra per vincere, ma neanche per fare queste prestazioni. Penso che Mourinho, che è uno straordinario allenatore, riuscirà a trovare i rimedi. Questa pausa è una salvezza, la cosa migliore che potesse capitare in questo momento per capire cosa non funzioni, perché che ci sia qualcosa che non funziona è chiaro.
Dybala è la luce, come ha detto Mourinho, ma nell’ultimo periodo è stato assente per infortunio.
È un giocatore decisivo, un campione vero, fa la differenza. Gli unici problemi sono stati fisici, se sta bene è inarrestabile. Un argentino qui a Roma si esalta, può fare benissimo, speriamo che non si infortuni più! Può essere protagonista anche al Mondiale, l’Argentina è una squadra molto forte in tutti i reparti. Dybala troverà spazio e farà la sua parte, ma ci sono tanti giocatori molto bravi. A me piace Alvarez, è fortissimo, non so perché le italiane se lo siano lasciate sfuggire.