Bagni: “Napoli più forte, la Roma soffre per gli infortuni ma ha le risorse per vincere. Zaniolo? Deve parlare con Ancelotti”

Il Messaggero (A. Angeloni) – Doppio ex, Salvatore Bagni ha parlato al quotidiano di Roma-Napoli. Di seguito le parole dell’ex difensore, che ha svelato anche un retroscena di mercato su Camara.

Salvatore Bagni, i suoi Roma-Napoli?

È sempre stata una partita affascinante. Ricordo con piacere quella della rimonta all’Olimpico in nove contro undici.

Quella del suo gesto dell’ombrello.

Basta con questa storia. Sono passati più di trent’anni, a Roma hanno imparato a conoscere il vero Salvatore. Quel giorno ho sbagliato, punto. E ho anche pagato. Andiamo oltre.

Però, dopo quel 2-2 all’Olimpico (23 ottobre 1987), finì il gemellaggio tra le due tifoserie.

Ecco, questo non è stato un bene. Roma-Napoli è sempre stata una festa, da quel giorno non più.

Sarà festa in campo domenica, no?

Beh, con la squadra di Spalletti c’è da stare tranquilli. Il Napoli ha tutto: organizzazione, gioco, è bella da vedere e fa risultati.

Altri ricordi?

Uno meno piacevole: quando la Roma ha vinto al San Paolo con gol di Giannini e Oddi, a noi non è bastata la rete di Careca e rallentò la corsa scudetto.

È da scudetto?

Sì, assolutamente. Ma per me lo era anche lo scorso anno, poi l’ha buttato via con due partite, Fiorentina e Roma in casa.

 Mourinho le piace?

Lo adoro. L’ho accompagnato come commentatore in quasi tutte le sue imprese, ero anche a Barcellona l’anno del triplete. Ci facemmo una foto, io lui e mio figlio. La foto venne un po’ sfocata.

Cosa le piace dello Special?

È uno che si assume le proprie responsabilità, tiene tutto sulle sue spalle, togliendo peso agli altri. Lo fece anche con Moratti. È coinvolgente, trascinatore, a volte si fa espellere per dare dei segnali. A Roma lo adorano, ha portato gente allo stadio ancor prima di vincere la Conference. La Roma, nonostante i problemi, è lì e questo è un merito.

Comunque tra Roma e Napoli, a quanto pare, non c’è partita.

Il Napoli è più forte, ma la Roma ha risorse per vincere. Non deve scoprirsi. Stare attenta sì, ma non rinunciataria.

Quali sono queste risorse?

Le palle inattive, la difesa, giocatori come Pellegrini, Abraham, Zaniolo, Zalewski (in odore di rinnovo, ndr).

Ecco, Zaniolo: come lo vede?

Grandissimo talento, molto sfortunato. Ha dovuto ricominciare per due volte a causa degli infortuni. Deve farsi una chiacchierata con Ancelotti, che è stato sempre in grado di ripartire. Deve riprendere fiducia, ha la capacità di spaccare le partite. Mou lo farà giocare contro il Napoli. E i gol arriveranno, lo stesso vale per Abraham. Per ora Nicolò è un metro dietro a Kvaratskhelia.

 Napoli più forte anche nelle seconde linee? 

Spalletti non ha un giocatore fuori dal progetto, sono tutti coinvolti; la Roma un po’ meno, soffre per gli infortuni. Scudetto? No, i giallorossi li vedo in corsa per la Champions.

Non lo sarebbe nemmeno con Dybala,Wijnaldum etc?

Per me no, ci sono rose più attrezzate, vedi Inter.

Camara può essere la sorpresa?

Doveva finire al Napoli lo scorso anno, è un giocatore migliore di quello che avete visto. E Mou fa bene a farlo giocare.

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