La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Empatia, famiglia, bravi ragazzi. Il quadro dello spogliatoio dipinto da José Mourinho è idilliaco, da spot natalizio. Il problema è che forse – da buon Special One – l’allenatore ha capito come avere dei “bad boys” in squadra non sarebbe affatto male. Così, in una giornata che sulla carta è perfetta per reinserirsi nella corsa alla zona Champions, visto che le sei avversarie che precedono i giallorossi si affrontano tra loro, Mou rivela che avere un po’ di sana cattiveria non gli dispiacerebbe.

Soprattutto in trasferta, visto che i suoi angioletti non amano giocare tra i fischi del tifo avversario..  Così, fatti i complimenti all’Udinese (“Sarà difficile. Ero sorpreso dalla sua classifica, anche se in estate le piace fare soldi“), punta i riflettori sui suoi ragazzi, non risparmiando neppure Smalling su cui dice: “L’infortunio al tendine c’è, ma Chris non è uno che sa giocare soffrendo, si tira un po’ indietro. La prossima settimana forse andrà in campo con il preparatore, però non me lo aspetto prima di 2-3 settimane. Speriamo torni prima del 2024″.