Corriere dello Sport (L. Scalia) – C’è il Napoli di Osimhen e Kvaratskhelia dietro l’angolo. E allora a Trigoria si lavora sodo per arrivare all’appuntamento dell’Olimpico per rimarginare la ferita di Bologna.
Azmoun scalda i motori: vuole essere lui la spalla di Lukaku. L’iraniano vuole convincere Mourinho. Del resto, è sulla carta quel genere di giocatore che ha nel repertorio colpi e imprevedibilità. Esistono anche le opzioni bis che prevedono la coppia di peso Belotti-Lukaku o il tandem più leggero, con l’inserimento di El Shaarawy vicino a Big Rom.
Alcune scelte per la formazione anti-Napoli sono obbligate, altre no. Sulle fasce sembrano favoriti Zalewski e Kristensen. In difesa si andrà avanti con Mancini, Llorente e NDicka.
Se dietro le caselle sono poche e piene, in mezzo al campo il discorso cambia. Paredes e Cristante viaggiano ver so la titolarità per alzare la dose di contrasti e potenza. E’ rebus invece sul terzo nome. Quindi si vive un ballottaggio tra Bove e Pellegrini, il capitano che sta attraversando un momento difficile, legato a un momento di forma non positivo. Rilancio o panchina? Intanto è nettamente più indietro nelle gerarchie Renato Sanches, dopo la sostituzione lampo di Bologna.