La Repubblica (M. Pinci) – Le brutte notizie, per la Roma, fanno più rumore di quelle buone. Se il 3-1 al Braga vale comoda qualificazione agli ottavi, nella testa di Fonseca occuperà fin da oggi un pensiero più profondo l‘infortunio muscolare all’inguine che ha costretto Dzeko a lasciare il campo dopo 22 minuti della ripresa. Un pessimo modo per avvicinarsi alla sfida Champions di domenica contro il Milan.
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Proprio Dzeko aveva aperto la partita, sfruttando la respinta del palo su una parabola splendida di El Shaarawy. Poi, dopo il rigore sbagliato da Pellegrini, i giovani spagnoli Perez e Mayoral hanno chiuso la partita solo simbolicamente riaperta dall’autogol di Cristante.