Il professor Attilio Santucci, specializzato in ortopedia e traumatologia e responsabile del reparto di chirurgia mini-invasiva a Villa Stuart, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SkySport24 per parlare dell’intervento che ha svolto su Lorenzo Pellegrini. Queste le sue parole:
“Se la fascite plantare può aver inciso sulla frattura? Sicuramente no, perché è una patologia delle parti molli, mentre il giocatore ha riportato una frattura che è molto frequente negli sportivi e nei calciatori. È una lesione che negli atleti va quasi sempre operata, perché senza l’intervento sarebbe soggetta a ricadute. L’intervento consiste, oltre che nella riduzione della frattura, nella stabilizzazione in modo tale che il periodo di guarigione coincida con quello di recupero dell’atleta. Il periodo di recupero? La Roma ha stimato 2 mesi. Bisogna precisare che per quel che riguarda la guarigione il tempo è ridotto, a questo però va aggiunto il tempo necessario al rientrare in forma e su questo i medici della società, che sono molto preparati, potranno valutare nel migliore dei modi“.