La Repubblica (A. Di Carlo) – L’attesa che si prolunga, Roma e Argentina continuano a trattenere il respiro: gli esami strumentali di Paulo Dybala, inizialmente previsti ieri, sono slittati e resta da capire quando avranno luogo. Tutto ancora in ballo, questo perché il versamento presente all’interno del quadricipite sinistro non aveva permesso all’ecografia effettuata di quantificare il grado della lesione rimediata. Per questo si è preferito attendere che lo stesso si riducesse di grandezza, per effettuare un esame in grado di dare una diagnosi senza fattori di disturbo. Dybala aspetta l’ok dello staff medico per sottoporsi così alla risonanza decisiva.
Ieri sera da Trigoria indicavano la data odierna come quella giusta per gli esami. Intanto Dybala, sereno e confortato dal suo team, è rimasto abbastanza infastidito dalla corsa alla diagnosi di molti media, che lo davano già per certo fuori dai convocati di Scaloni per il Mondiale in Qatar. La Joya, apparso molto più sereno nelle ultime ore, si sente meglio, il dolore è meno pressante e le speranze che la lesione non sia così grave iniziano a palesarsi.
Uno stop di circa tre settimane e l’obiettivo di tornare per il derby del 6 novembre è una prospettiva che la Roma spera possa materializzarsi. Permetterebbe ai giallorossi di riabbracciare l’argentino prima della sosta per i Mondiali e all’argentino di mettere nelle gambe un po’ di minuti prima di rispondere alla convocazione per il Qatar. Per il momento solo supposizioni.