Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Dal Fulvio Bernardini trapela ottimismo sul recupero di Artem Dovbyk sebbene anche ieri il gigante ucraino abbia svolto lavoro personalizzato. Quindi non con il gruppo. Ma evidentemente lo staff medico sta registrando dei progressi sul fastidio muscolare accusato dall’attaccante nel corso della sfida contro la Juventus e quindi hanno ancora aperto alla possibilità di vederlo giocare a Marassi contro il Genoa. E allora ecco che quello di oggi può rivelarsi l’allenamento decisivo per capire se il ragazzo sarà a disposizione di De Rossi per la quarta partita di campionato di questa stagione. Il centravanti ex Girona proverà ad allenarsi parzialmente con il gruppo – cioè senza aumentare troppo i carichi di lavoro – e quindi mettersi alle spalle il problema muscolare.

Se così dovesse essere, a quel punto De Rossi avrebbe a disposizione il giocatore per l’allenamento di rifinitura di domani e poi per la partenza con destinazione Genova. Dita incrociate per l’allenatore e la squadra che deve centrare a Marassi la prima vittoria stagionale per non cadere in negatività e non trascorrere una settimana di fuoco nella Capitale aspettando la sfida contro l’Udinese. Non arrivano buone notizie dagli altri due infortunati. In primis da Le Fée che sarà sempre più difficile vedere sull’aereo che porterà la squadra nella città ligure. Per lui è più probabile che lo staff sia orientato a farlo rientrare in campo nella gara dell’Olimpico contro i friulani.

Lavoro personalizzato per Lorenzo Pellegrini che si è fermato in Nazionale: anche per lun la giornata di oggi sarà importante per valutare le sue condizioni e capire le sue sensazioni. E allora come abbiamo scritto nel pezzo in alto, è sempre più probabile vedere contro Gilardino un centrocampo con Baldanzi titolare, più naturalmente Cristante e Manu Koné pronto all’esordio dal primo minuto. Un reparto totalmente inedito ma che sicuramente intrigra anche De Rossi per le qualità delle due mezzali tra fisicità, rapidità e qualità .