La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Tutto rimandato: Felix non è ancora un giocatore della Cremonese, Andrea Belotti non è ancora un giocatore della Roma, Mady Camara neppure. E gli esuberi, da Kluivert a Diawara, passando per Calafiori e Riccardi, sono ancora tutti a Trigoria.
Non mentiva ieri Tiago Pinto quando, da Istanbul, dove si trovava con Dan Friedkin per il sorteggio di Europa League, diceva: “Credo di avere ancora qualcosa su cui lavorare“. Qualcosa è, forse, un eufemismo, perché tra entrate e uscite, le situazioni aperte sono tante.
Altra trattativa aperta è quella per Mady Camara dell’Olympiacos. Il centrocampista, che arriverebbe al posto dell’infortunato Wijnaldum, spinge per lasciare la Grecia e arrivare alla Roma, ma l’accordo tra società non c’è: le due parti condividono l’idea del prestito oneroso da un paio di milioni, poi l’Olympiacos ne chiede altri 13 con l’obbligo di riscatto, Pinto ne offre meno (7-8) e vuole solo un eventuale diritto. Si continua a trattare, il tempo stringe, anche perché manca meno di una settimana alla chiusura del mercato.