Volti distesi e la voglia di continuare a sorridere. E’ in questo modo, con questo spirito, che la Roma è partita ieri pomeriggio alle 17.30 da Fiumicino per Milano. Da lì il trasferimento a Bergamo per la partita di questo pomeriggio contro l’Atalanta, quella che segna l’inizio della nuova rincorsa giallorossa al terzo posto. La curiosità è però quella di scoprire con quali uomini Luis Enrique ha intenzione di dare il via alla scalata alle squadre che ancora sono davanti in classifica. In conferenza il tecnico è stato chiaro: nelle sue scelte non si farà influenzare dal derby che è ormai dietro l’angolo. Niente elucubrazioni, quindi, sull’utilizzo o meno di Juan e Gago, ovvero i giocatori diffidati e quindi quelli a maggiore rischio di saltare la stracittadina.
Luis Enrique deciderà solo in base agli uomini che ritiene più adatti a battere l’Atalanta. Tra questi dovrebbe esserci Simon Kjaer, che quindi prenderà il posto di Juan. Il danese avrà la possibilità di riscattare le numerose prestazioni opache stagionali in una partita meno difficile psicologicamente rispetto a quella della prossima settimana. Luis Enrique su Simon ci punta ancora molto e in conferenza lo ha ricoperto di complimenti (“E’ un calciatore incredibile. Ha un fisico ed una mentalità ottime per il calcio. Ha un presente e un grande futuro”) anche per provare a dargli la carica necessaria per uscire dal momento difficile. Il resto della difesa sarà quello che ha dato più garanzie nell’ultimo periodo: con Heinze nel mezzo e Rosi e Taddei sulle fasce.
I dubbi semmai sono a centrocampo e davanti. Dove, come noto, non ci sarà Francesco Totti per squalifica. Per tutta la settimana si è cercato di capire chi sarà a prendere il suo posto sulla trequarti. Lamela o Pjanic? Il nodo verrà sciolto solo al momento dell’annuncio delle formazioni. Ma la sensazione è che alla fine il tecnico possa evitare di cambiare troppo la squadra, riproponendo il centrocampo più collaudato, quello con lo stesso Pjanic (che ieri si è allenato regolarmente col gruppo dopo aver fatto solo palestra nella giornata di venerdì), De Rossi e Gago per consentire a quest’ultimo di essere meno esposto al rischio di un giallo “salta-derby”. Se così fosse, Marquinho vedrebbe rimandato il suo debutto dal primo minuto. Mentre davanti resterebbe un solo ballottaggio: quello per la terza maglia da titolare oltre a quelle di Lamela e Osvaldo. A contendersela lo strepitoso (e quindi tendenzialmente favorito) Borini di questo periodo e Bojan che è invece ancora alla ricerca delle sensazioni migliori.
Il Romanista – Daniele Giannini