Nonostante il proposito futuro di Monchi è di ‘italianizzare’ la Roma, il ds rimane molto attento alle occasioni di mercato. Quella di Kabak rischia però di non essere più tale. Perché sul giovane turco è iniziata un’asta. Convinto da Terim a rimanere almeno sino a giugno su Kabak è iniziato l’inevitabile gioco a rialzo. Molti club vogliono bypassare il discorso della clausola rescissoria da 7.5 milioni pur di aggiudicarsi il difensore. È il caso dello Stoccarda che secondo la Bild avrebbe offerto addirittura 11 milioni. Se parte l’asta, la Roma si tira fuori. Kabak interessa infatti anche al Manchester United, al Borussia Dortmund, all’Inter e al Watford. Come riporta Il Messaggero, intanto a Trigoria hanno aperto un nuovo capitolo sui padri ingombranti. Dopo Lamela, Bojan e Gerson, è il turno del papà di Coric. Ieri sono uscite delle sue dichiarazioni in Croazia: «Volevamo lasciare a tutti i costi la Dinamo Zagabria. Siamo stati costretti ad accettare la Roma per andarcene il prima possibile. Ora Ante mi ha chiamato e mi ha detto che la Roma non lo lascerà partire». Ma dopo poche ore è arrivata la smentita di Coric su Instagram: «Le dichiarazioni attribuite a mio padre non sono mai state rilasciate né da lui né da me. Sono stato onorato sin da subito dell’opportunità di vestire la maglia della Roma e il mio obiettivo è continuare a farlo più a lungo possibile».