Assist, gol, fascia di capitano: Mancini consolida la leadership

Corriere dello Sport (G. Marota) – Un gol e un assist, ma soprattutto la fascia da capitano legata attorno al braccio per celebrare, agli occhi del mondo giallorosso, una leadership che dentro Trigoria è ormai consolidata. Gianluca Mancini è stato uno dei protagonisti nella notte dell’Olimpico, un gran galà contro il Raja Casablanca che ha dato le ultime indicazioni in vista degli appuntamenti ufficiali della settimana: la trasferta in casa del Trabzonspor di giovedì sera (ore 19:30) e l’esordio in campionato di domenica (ore 20:45) contro la Fiorentina.

Dopo l’addio di Dzeko, le gerarchie all’interno dello spogliatoio sono chiare: Lorenzo Pellegrini (ieri rimasto a riposo dopo il colpo alla coscia subìto il 10 agosto) è il capitano, il difensore farà il suo vice in caso di assenza, mentre Cristante è il terzo nella scala dei graduati. 

Mancini ha messo la firma sulle prime due reti della serata: una volée di piatto destro per mettere Shomurodov nelle migliori condizioni di segnare l’1-0 e poi un colpo di testa su calcio di punizione, dopo la spizzata di Cristante. Tutto in 20 minuti.

Prima, però, lo stesso Mancini ha fatto venire la pelle d’oca ai compagni di reparto con un errore in uscita che per poco non causava l’1-0 marocchino al 7′ del primo tempo. A parte quella disattenzione, comunque, la sua gara è stata attenta: lucido in marcatura, sempre con un occhio al compagno di reparto per “tenere la linea” e mettere in fuorigioco gli attaccanti avversari. L’intesa con Smalling cresce e ricorda quella che i due trovarono nel loro primo anno a Roma (stagione 2019-20) con la difesa a 4 di Fonseca.

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