Finisce con un pareggio la speranza dei giallorossi di aggiudicarsi il record dei record, ovvero le tanto agognate 11 vittorie consecutive. Ieri sera, in quel di Torino, i granata sono riusciti nell’ impresa di infrangere il sogno di una Roma, finora incontrastata, portando a casa un soddisfacente 1-1. La squadra di Ventura ha interrotto così la serie di vittorie consecutive, infrangendo anche la speranza di DeSanctis fermo a 744 minuti di imbattibilità. Il vantaggio del primo tempo firmato da Strootman, non è bastato a mettere fine all’incontro; il bomber Cerci, ex giallorosso, affamato di rivalsa, ha messo fine al sogno della squadra di Garcia, segnando la rete del pareggio. Il granata si trasforma in eroe contro l’armata (finora) invincibile. Un gol che ha scatenato l’esultanza smisurata dei tifosi del Toro e, suscitato una lenta malinconica arresa nei cuori giallorossi. Un risultato inaspettato per i tifosi e la società capitolina? Sdrammatizzando il sogno scemato, potremmo affermare che questa volta i maghi tanto discussi hanno avuto e a che fare con una forza difficile da arrestare. Un ‘inquietante profezia legata al numero 11; in campo ovviamente 11 contro 11, durante l’undicesima giornata di campionato. Un record legato ad 11 vittorie consecutive, il risultato che termina 1-1, il sogno infranto proprio dalla maglia 11 dei granata. Un numero in grado di decidere le sorti di una partita, una specie di missione Apollo 11 che in questo caso però, non ha permesso alla Roma di sbarcare sulla luna dei record. In una serata come quella di ieri i maghi avrebbero chissà, dovuto schierare il numero 11 giallorosso Taddei, non potendo fare affidamento ancora nel 22 (Destro) per portare a casa un raddoppio e la vittoria. Ma i maghi a volte scelgono di accontentare lo strano fato per averlo dalla loro parte in futuro. L’11 per loro rappresenta il primo numero maestro ma soprattutto è simbolo di forza, una forza che dopo il contrasto sceglie di camminare comunque insieme ai condottieri più tenaci, coloro che come i giallorossi, hanno saputo tenergli testa scegliendo di dimostrare il proprio valore fino alla fine.
Fiammetta Fiorito