Non soltanto in campo: la Roma di Rudi Garcia fa gol anche al botteghino. Nella classifica degli spettatori in questo primo scorcio di stagione (aggiornata alla 14° giornata), i giallorossi fanno infatti registrare rispetto allo scorso campionato un saldo positivo non eclatante, ma certamente significativo, nel panorama della serie A italiana, dove per l’ennesima volta si segnala un calo complessivo delle presenze allo stadio con una flessione percentuale del 4% (perso circa un migliaio di spettatori a partita, con una media attuale di 23.707 tifosi). Gli ottimi risultati della squadra, uniti alla presenza in calendario di alcune partite di richiamo (il derby con la Lazio e quello del Sud con il Napoli su tutte), hanno permesso finora alla Roma di incrementare il dato medio degli spettatori di circa 800 unità (40.960 spettatori medi in questa stagione, contro i 40.179 totali della scorsa), vale a dire quasi il 2% in più rispetto alla media degli spettatori complessiva del campionato 2012-2013. La partita più vista sinora, a sorpresa, non è il derby con la Lazio, ma la sfida contro la Fiorentina disputata nell’ultima giornata di campionato (quindicesima), che ha fatto registrare 48.318 presenze allo stadio, seguita dalla partita con il Napoli (45.900 spettatori); ‘soltanto’ terza la stracittadinacon 45.300 spettatori.
Nella classifica generale di presenze allo stadio di questo prima parte di stagione, la Roma figura al terzo posto dietro a Inter (50.757) e Napoli (43.836), due delle tre squadre che fanno segnare il maggior incremento in assoluto: oltre 4.000 unità guadagnate rispetto ad un anno fa. Ma il record assoluto in questa speciale graduatoria spetta alla Fiorentina di Montella, che addirittura vede aumentare le presenze allo stadio di quasi 7.000 unità (32.587 contro le 25.665 dello scorso anno, con una crescita vicina al 30%).
Significative crescite anche per Torino (+ 1400) e Sampdoria (+ 700), mentre segno negativo per Juventus (-1000 e 37.560 spettatori medi), Lazio (-1500 e poco più di 30.000 tra paganti e abbonati) e soprattutto Milan, che vede crollare le presenze allo stadio di circa 7000 unità (da 43.651 a 36.563, con decremento del 16%).