D’accordo, il ragazzo è ancora giovane e deve smussare qualche difetto, peraltro indentificabile soprattutto in eccessi di vero talento. Ok, sembra impossibile sostituire un totem che risponde al nome di Francesco Totti ma, vista l’aria che tira, considerato chi, come e perchè va in campo… Fatta tutta questa premessa, date una maglia aLjajic e gettatelo subito nella mischia, please. La sua rabbiosa e incandescente mezz’ora (scarsa) finaleall’Olimpico di Torino (perchè Garciasolo quella gli ha dato) è ancora negli occhi dei tifosi giallorossi e nel mal di testa di molti giocatori granata che cercavano invano di fermarlo (…)
Due partite in casa contro avversari non proprio trascendentali possono rilanciare la Roma in fuga e dare a Ljajic la possibilità di giocarsi fino in fondo le sue carte che sono di assoluta qualità. Il calendario strizza l’occhio alla Roma, ma per tornare a recitare la tabellina del tre, la banda-Garcia deve osare qualcosa di più e mettere in campo il meglio. (…)
FUTURO – Arrivato alla Roma quasi per caso (Sabatini doveva rimpiazzare velocemente Lamela e, guardandosi intorno aveva scoperto che c’era Adem e che poteva essere lui l’uomo giusto), Ljajic ha la grande occasione non solo di essere determinante domenica e nelle prossime partite, ma anche la possibilità di mettere radici solide in una Roma che, anche grazie a lui può rientrare in Europa e dalla porta principale.