La Repubblica (A. Di Carlo) – In estate sarà rivoluzione, tanti “big” o presunti tali sono a rischio, ma il gm giallorosso Tiago Pinto vuole riuscire nell’impossibile, anticipando alcuni arrivi già nella finestra attuale. E in parte la missione è a buon punto. Dopo Maitland–Niles, l’arrivo di Sergio Oliveira è ormai cosa fatta: lo sbarco è previsto nella mattinata di oggi per le visite mediche di rito e la firma sul contratto.
Roma e Porto hanno raggiunto l’accordo sulla base del prestito oneroso a un 1,5 milione di euro e diritto di riscatto fissato a 13,5 milioni. Grazie al supporto della Gestifute di Jorge Mendes, Tiago Pinto è riuscito a chiudere la trattativa senza inserire l’obbligo di riscatto nell’affare.
Per entrambi ogni discorso sarà rinviato al termine della stagione, quando ci saranno tutti gli elementi del caso per decidere le sorti dei loro riscatti. Ma il mercato giallorosso punta a non fermarsi qui: sondati diversi profili di difensori centrali (piacciono Sarr e Gigot), ma prima di ogni cosa occorre registrare diverse uscite.
Reynolds sta per salutare e trasferirsi in Belgio: fino a giugno giocherà con la maglia dell’Anderlecht. Anche la Liga potrebbe dare una grossa mano alla Roma: il Getafe è ad un passo da Villar (con la formula del prestito) e ha messo gli occhi su Borja Mayoral, il Valencia invece ha chiesto informazioni su Amadou Diawara, ora impegnato in Coppa d’Africa con la Guinea.
Una volta sistemate queste operazioni in uscita, Tiago Pinto avrebbe margine di manovra per consegnare a Mourinho un altro giocatore, in grado di rendere sin da subito la Roma più competitiva. I sogni di qualificazione in Champions League sono ormai svaniti, ma restano le due coppe da giocare al meglio delle proprie possibilità, soprattutto la Conference League.