La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – La sconfitta contro l’Udinese ha fatto infuriare James Pallotta. Il presidente uscente continua a seguire la Roma da Boston, procedendo nella ricerca di nuovi investitori. Con Friedkin la situazione è in stallo: l’offerta è ferma a 575 milioni, di cui 85 da investire nel club, troppo poco per Pallotta e soci. Nel frattempo Goldman Sachs continua a proporre il dossier Roma, tanto da attirare l’attenzione di Micky Arison, proprietario dei Miami Heat. Da Trigoria, per il momento, smentiscono che possa essere lui il successore di Pallotta. C’è un’ultima possibilità però; in questo mese l’iter dello stadio a Tor di Valle potrebbe sbloccarsi definitivamente e il presidente giallorosso potrebbe decidere di rimanere al timone, attraendo più facilmente altri soci da far entrare in società e realizzando finalmente l’impianto per i tifosi romanisti.