Non accennano a placarsi i festeggiamenti per il terzo titolo mondiale dell’Argentina. Tra i protagonisti c’è stato anche Paulo Dybala. Entrato in campo negli ultimi minuti della semifinale contro la Croazia, la Joya è stata inserita poi nella finale contro la Francia per battere i rigori. Dal dischetto, Paulo si è presentato come secondo. Un peso notevole, soprattutto perché prima Coman aveva sbagliato il penalty. Il rigore di Dybala, invece, è andato in porta e ha permesso all’Argentina di andare in vantaggio.
Ai microfoni di tycsports.com, Dybala ha commentato l’esecuzione, svelando anche un retroscena: “La verità è che quando il mister mi ha chiamato per entrare sapevo che era colpa dei rigori, quindi ho dovuto cercare di avere la mente più fredda possibile. Non è facile perché ovviamente una finale mondiale non si gioca tutti i giorni. Toccava a me e ci è voluto molto tempo per arrivare dove c’era la palla. Non potevo andare oltre, avevo parlato con Dibu (Emiliano Martinez, ndr), mi aveva consigliato di tirare in mezzo dopo che avevano sbagliato. Stavo per tirare, il portiere è andato su quel palo, ma ho sentito quello che ha detto il mio compagno e ho calciato forte in mezzo, senza sbagliare”.