La Repubblica (M. Pinci) – L’abitudine che José Mourinho non ha perso è quella di dettare l’agenda del calcio italiano. Da quando ne ha fatto la propria bandiera sembra che tutti, a tutti i livelli, abbiano riportato al centro della discussione i protagonisti meno retribuiti: gli arbitri.
Il primo effetto della nuova stagione delle polemiche sarà la nascita di un “intermediario”: l’ex arbitro Antonio Giannoccaro farà da raccordo tra l’Aia e i club per conto della Federcalcio. Un nome voluto dal presidente Gabriele Gravina e che ha convinto tutti: debutterà a brevissimo, perché il pressing di chi ogni settimana si sente danneggiato si fa sempre più forte. E serve accelerare i tempi di un intervento peraltro già previsto.