Corriere della Sera (M. Ferretti) – Fermi tutti: è solo calcio estivo. E, come insegnano i vecchi maestri, si potrà/dovrà cominciare a parlare seriamente di questo o quel nuovo giocatore, di questa o quella nuova squadra solo quando gli ombrelloni sulle spiagge saranno stati chiusi. Ma la cronaca delle ultime settimane ci informa che in Casa Roma c’è un (nuovo) giocatore con un rendimento estivo da sottolineare.
Houssem Aouar si è ritagliato con merito uno spazio nella narrazione romanista. Vietato esagerare. Aouar è una mezzala che non è solo una mezzala: è un centrocampista di qualità che sa fare tante cose. A destra e a sinistra, per lui non fa problema. Senso del gioco, testa alta, palleggio rapido e via. Mourinho nei test amichevoli lo ha sempre impiegato da titolare e in cambio ha ricevuto sistematicamente le risposte che sperava e/o che forse si aspettava.
Mou, avendo verificato che Aouar ci sa fare tatticamente oltre che tecnicamente, sta continuando a proporre un modulo con due mezzali e un solo mediano centrale (3-5-2). Questo, però, significa che due mezzali (Aouar e Pellegrini: Bove non lo è, Pagano è acerbo, Pisilli pure) sono poche, da qui la richiesta del portoghese di averne un’altra. E il nome di Renato Sanches, da tempo, è più che un’ipotesi.