Tuttosport – La telenovela dei diritti tv 2021-24 non è finita con il rifiuto di Dazn all’offerta di 500 milioni di Sky. La prossima puntata sarà la pronuncia dell’Antitrust, attesa entro fine giugno, sugli esposti presentati da Vodafone, Iliad, Fastweb, Wind e Sky all’autority contro l’accordo in esclusiva tra Dazn e Tim, considerato lesivo della concorrenza perché ostacolerebbe la diffusione delle partite acquistate da Dazn su altre piattaforme.
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L’offerta di 500 milioni di Sky a Dazn avrebbe avuto una funziona tattica in chiave antitrust: il no di Dazn, infatti, avrebbe fatto emergere proprio la necessità di rispettare il patto di esclusiva con Tim. Dazn e Tim, però, sono tranquille. L’accordo è stato studiato in modo approfondito prevedendo queste obiezioni. Secondo questa ricostruzione, si stratta di un’intesa sulla distribuzione di contenuti, simile a tante altre in questo settore.