La Repubblica (M. Juric) – Per fare il mercato della Roma serve anche l’intuizione fuori dagli schemi. Quella che è riuscito a trovare Tiago Pinto per chiudere l’acquisto Angeliño. Perché nelle prossime ore Roma e Lipsia formalizzeranno l’operazione: prestito di sei mesi con diritto di riscatto fissato a circa 5 milioni di euro. Manca solo il via libera finale del Galatasaray, che sta lavorando per farsi scontare una parte della cifra pagata in estate per il cartellino dello spagnolo. Dettagli che la Roma pensa di risolvere nella giornata di oggi, in modo tale da far arrivare Angeliño nella Capitale già domani.
La Roma per poter registrare l’acquisto dello spagnolo deve obbligatoriamente togliere dalla lista Serie A un calciatore. Il maggior indiziato è Smalling. Si tratta di una sostituzione temporanea che verrà risolta entro il prossimo 3 febbraio. Il gioco di prestigio del gm giallorosso è registrare Angeliño subito, parcheggiare Smalling fuori dalla lista e aspettare la cessione di Kumbulla (ed eventualmente anche Belotti) per reinserire entro fine mese il difensore inglese. Ma il mercato in uscita dell’albanese si sta complicando. Da qui la forzatura procedurale pur di chiudere l’operazione Angeliño.