Dopo la vittoria di ieri pomeriggio sull’Atalanta, parla nuovamente Andreazzoli e lo fa a Radio Uno. Il tecnico della Roma analizza il momento della sua squadra, dopo i due successi, quasi insperati, contro Juventus e Atalanta. Queste le parole di Andreazzoli:
“Ieri abbiamo ottenuto un risultato importante in un ambiente non ideale per noi, sia per le caratteristiche dell’Atalanta che per le condizioni atmosferiche. Noi, abituati al fioretto ci siamo adattati ad usare la spada. Io credo che il calcio sia un gioco però è allo stesso tempo una cosa seria e va interpretata nell’una e nell’altra maniera. Stekelenburg è rinato, mettendo in luce prestazioni importanti. La parata sulla punizione di Pirlo è stata decisiva per non cambiare l’equilibrio di una partita che poi abbiamo vinto. Anche ieri si è messo in mostra con una parata che solo lui poteva fare visto le sue caratteristiche fisiche. Stek sta dimostrando il suo reale valore. Si è sempre detto che Roma è un ambiente difficile. La difesa non è debole, abbiamo ragazzi di valore: Castan è fenomenale, Burdisso una garanzia, Marcos una promessa che fa cose da 30 anni con qualità, inoltre Piris dà affidamento assoluto. Romagnoli è un ragazzino con qualità. Dobbiamo avere più equilibrio senza mancare di essere propositivi e di attaccare la porta. Ieri Balzaretti è stato alto, ha scaricato sui mediani e il cambio di gioco sull’altro esterno Torosidis. La struttura difensiva ci garantisce di essere sempre attenti, in fase possesso e non possesso. Ho messo mano ai problemi da risolvere che non riguardavano solo la squadra, che poi rimane aspetto più importante. Ma di riflesso ho cercato di creare sinergie che portassero linfa ed energia alla squadra, ho chiesto aiuto a tutti e mi stanno aiutando“.
Andreazzoli: “Abituati al fioretto, ieri abbiamo usato la spada. La nostra difesa è fortissima”
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