La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Alla fine Artem Dovbyk ci sarà, ma partirà dalla panchina. Il centravanti ucraino ha saltato quasi tutta la settimana di lavoro, facendo qualcosa solo negli ultimi due giorni. Ranieri non intende rischiarlo, punta ad averlo per giovedì prossimo, quando all‘Olimpico arriveranno gli spagnoli dell’Athletic Bilbao per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Ed allora oggi toccherà ancora una volta ad Eldor Shomurodov guidare l’attacco giallorosso. E per la punta uzbeka (scelto dai tifosi giallorossi come player of the month di febbraio) sarà la quarta volta consecutiva, dopo le sfide di campionato con Parma e Monza e quella europea con il Porto.

Tre partite in cui l’uzbeko ha segnato una rete al Monza e piazzato due assist, sempre contro i brianzoli (gol di Saelemaekers) e con il Porto (per la prima delle due reti di Dybala). L’ultima volta che Shomurodov ha giocato 4 partite da titolare è stato ad aprile dello scorso anno, con il Cagliari (allenato sempre da Ranieri, quasi un anno fa). Ma poi ci sono anche i numeri a promuovere Eldor, che in questa stagione ha segnato 4 reti in 742 minuti, ad una media di un gol ogni 185,5 minuti.

Una media di fatto identica a quella di Dovbyk, che finora ha realizzato 13 reti in 2.415 minuti, il che vuol dire un gol ogni 187,77 minuti. Tra l’altro la Roma ha giocato 5 partite senza che Dovbyk giocasse neanche un minuto, vincendole tutte e 5 contro Porto, Monza, Torino, Lecce e Parma. Un motivo in più per lanciare ancora Eldor…