La Gazzetta dello Sport (V.D’Angelo) – L’ultimo confronto da dentro o fuori l’ha deciso Xian Emmers. Sette mesi fa, a Reggio Emilia, Inter e Roma si sfidavano per un posto nella finale scudetto, dopo essersi date battaglia per dodici mesi, dalla semifinale scudetto 2015-16. Le due società hanno dominato le ultime due stagioni Primavera, come certificano gli ultimi cinque titoli assegnati: scudetto e Coppa Italia per la Roma di Alberto De Rossi e Coppa Italia e scudetto per l’Inter di Stefano Vecchi, che oggi a San Siro ha la possibilità di vendicare la pesante sconfitta nella Supercoppa dello scorso anno, quando all’Olimpico la Roma si impose per 4-0. Altro giro, altra Supercoppa. Stavolta da giocare a Milano, con lo scudetto sul petto. Ma senza due pezzi da novanta come Andrea Pinamonti (influenzato) e Nicolò Zaniolo, acquisto milionario dell’estate, squalificato per le cinque ammonizioni in campionato.
QUI INTER – E allora potrebbe toccare ancora a Xian Emmers il compito di lanciare l’assalto alla Roma. Il talentino belga è un jolly molto prezioso per Vecchi e oggi, in assenza di Zaniolo, potrebbe avanzare da trequartista. Il belga, arrivato dal Genk nel 2015, sta convincendo grazie anche alla sua duttilità. In casa è cresciuto a pane e calcio: il padre Marc ha vinto molto da calciatore, tra cui una Coppa delle Coppe e una Supercoppa europea con il Mechelen, e ha giocato a Perugia alcuni mesi nel 1997. Oggi, per l’occasione, l’ingresso al Meazza sarà gratuito. Si attendono circa 3 mila persone e sarà presente anche un migliaio di ragazzini delle scuole calcio legate all’Inter. Prevista la presenza dei vertici dirigenziali tra cui Steven Zhang.
QUI ROMA – La Roma non è lo squadrone degli ultimi anni, ma il serbatoio del vivaio continua a produrre talenti. L’ultimo è Alessio Riccardi, classe 2001: fatevi un giro su Youtube per ammirare la perla in dribbling realizzata contro la Juve. Cresciuto nel mito di Totti e capitano dell’Italia U17, Riccardi ha colpi e tecnica del predestinato. Un trofeo in Primavera sarebbe un altro trampolino per il grande salto.