La Repubblica (M. Juric) – Soulé o Baldanzi?. Il grande dubbio di Ivan Juric, alla vigilia di Roma-Venezia, ruota attorno ai due calciatori che dovranno sostituire Paulo Dybala. L’argentino verrà tenuto inizialmente a riposo dall’allenatore giallorosso, dopo il fastidio muscolare subito giovedì sera contro l’Athletic Bilbao. Nonostante la rifinitura con il gruppo. “Non ha niente – ha tagliato corto l’allenatore in conferenza stampa – è escluso qualsiasi tipo di problema”. Ma con l’argentino la precauzione è la miglior cura, soprattutto per i fragili flessori. Ecco quindi il ballottaggio sulla trequarti tra Soulé e Baldanzi. L’ex Frosinone vuole mettersi alle spalle la brutta prestazione contro gli spagnoli, magari già da oggi pomeriggio.

Da Juric giovedì era arrivata una carezza: “Deve lavorare su tanti aspetti ma ha un atteggiamento giusto, ci vuole tempo. In una grande squadra c’è più pressione, dobbiamo dargli il tempo di crescere”. Un tempo che Baldanzi ha potuto sfruttare. L’azzurrino giovedì ha giocato un’altra ottima partita, al posto di Pellegrini. Sembra lui il favorito per una maglia da titolare accanto al capitano, recuperato e voglioso di aiutare la sua Roma: “Ha un comportamento eccezionale. Ha lavorato a parte in questi giorni ma ha tanta voglia di giocare anche se ha un po’ di dolore – ha assicurato l’allenatore croato – Il suo comportamento è esemplare, ha grande voglia di dimostrare chi è”. Dissolti i dubbi sulla trequarti, il resto della formazione sembra essere fatta. Davanti a Svilar confermata la linea a 3 con Mancini, Ndicka e Angelino. Riposo per Hermoso, “potrebbe essere un rischio farlo giocare in due partite consecutive” e Hummels che “deve ritrovare la condizione giusta”.

A sinistra spazio per El Shaarawy, con Celik (recuperato) sul lato opposto. In mediana ci sarà Cristante insieme a Koné, con Pisilli scalpitante e Juric gongolante: “Sono due calciatori che mi stuzzicano molto per le caratteristiche, hanno voglia di crescere e migliorare. Hanno grandissima prospettiva, mi piace lavorare con loro”. Davanti, l’intoccabile Dovbyk, alla ricerca del quarto gol consecutivo. Contro il Venezia per replicare la vittoria con l’Udinese e dare continuità ai miglioramenti mostrati contro l’Atheltic Bilbao: “Nel secondo tempo abbiamo corso tanto, ma Svilar non ha fatto una parata, quindi vuol dire che la difesa era concentrata e intensa – ha concluso Juric – Possiamo migliorare nell’avere più possesso, ma sicuramente vogliamo giocare più partite come il primo tempo”.