Al settimo tentativo ce l’ha fatta. Per la prima volta in carriera, Ancelotti riesce a battere Ranieri. Probabilmente non pensava fosse così semplice, anche se alla vigilia era stato buon profeta: «La Roma è preoccupata. L’aspetto psicologico della partita è nelle nostre mani. Se siamo capaci di aumentare le loro preoccupazioni è un bene». Detto, fatto. Pronti, via il gol di Milik indirizza la partita. L’errore di Meret la riapre, ma ci pensano Mertens, Verdi e Younes a regalare la quasi certezza del secondo posto in campionato: «Mi aspettavo una prestazione così da parte della mia squadra. Abbiamo fatto molto bene, forse troppo leziosi nel primo tempo che doveva finire con un vantaggio più ampio. Dobbiamo crescere mentalmente, ma vincere qui a Roma è importante per l’autostima, oltre che per i punti. Secondo posto blindato? Possiamo dire di aver dato un bello strappo, mancano ancora delle partite, certamente ci siamo avvantaggiati». Lo riporta Il Messaggero.