Corriere dello Sport (A. Vitiello) – I due gol subiti nei sette minuti finali costano carissimo al Milan. I rossoneri hanno saputo amministrare la partita fino all’86’ con il doppio vantaggio firmato Kalulu e Pobega, poi c’è stato il blackout e il grande rammarico per la frenata che sancisce il -7 dal Napoli capolista: “Non aver vinto una partita giocata così bene è un vero peccato“, ha affermato subito dopo il match il tecnico Stefano Pioli. Che poi, imbeccato sui cambi nel finale, ha specificato: “Volevo mettere energie fresche. Volevo anche alzare i centimetri della squadra“.
La delusione è lampante sul volto dell’allenatore del Milan, che insisterà comunque con il suo gioco: “Dobbiamo continuare a giocare così, ma dirò ai ragazzi che le partite finiscono al 95′. Avevamo messo gente per alzare la squadra, ma ci voleva più attenzione“.
Le due reti subite nel finale hanno sprecato quanto di buono realizzato per ottantacinque minuti: “Difficile parlare con la squadra adesso, c’è delusione. Ci siamo incasinati la vita da soli“, ha confessato l’allenatore rossonero. Ora si fa dura per i rossoneri che sono scivolati a -7 dal Napoli e avranno un calendario fitto di impegni per tutto il mese di gennaio, dove si giocheranno anche le coppe.